A TUTTA LA COMUNITA OSPEDALIERA DELLA PROVINCIA D’ITALIA
“Grazie alla tenerezza e misericordia del nostro Dio, ci visiterà un sole che sorge dall’alto, per risplendere su quelli che stanno nelle tenebre nell’ombra di morte,
e dirigere i nostri passi sulla via della pace”
(Lc 1,78-79)
È vicino il Natale, presenza del Bambino Gesù insieme a Maria e Giuseppe dopo il cammino dell’Avvento che ci ha orientato con la Parola e ci ha incoraggiato a prepararci per accoglierlo, a togliere quello che ci impedisce di vedere la sua presenza in mezzo a noi, di crescere nella speranza, di condividere nella solidarietà e di costruire la pace.
Questo accade al tempo stesso in cui udiamo i boati di guerra, vediamo immagini di tante persone che vivono nella paura, nel dolore, nell’incertezza. Una realtà complessa che può sembrarci lontana ma se la lasciamo entrare nel cuore possiamo sperimentare le situazioni forti e sconvolgenti sia per le persone sia per le conseguenze sociali, politiche ed economiche ma soprattutto umane, quante vite, quante famiglie distrutte. È qui che possiamo sperimentare la vicinanza, l’amore, la preoccupazione di Colui che viene.
Questo celebriamo nell’anniversario della nascita di Gesù, dono offerto a noi per manifestarci un amore incondizionato perché ci ama cosi come siamo, come stiamo, nella situazione in cui viviamo, viene tra noi, si mescola con noi, si fa uno di noi, veramente una storia che stupisce anche perché Egli ci si offre scendendo in mezzo alla nostra realtà, nella semplicità, nella povertà, nel silenzio rotto solamente dall’annuncio degli angeli ai pastori: “gloria a Dio nell’alto del cielo e pace in terra agli uomini amati da Dio”. Vi invito ad ascoltare questo annunzio, a lasciarlo entrare nel cuore, a viverlo cercando di essere costruttori di pace nel proprio cuore, in mille gesti e atteggiamenti in famiglia, nel lavoro, nel rapporto con tante persone…. A volte, distratti da tante cose, attratti da altri messaggi, accecati da luci effimere non siamo consapevoli di quanta bontà, bellezza e pace ci circondano, in questo Natale stiamo attenti a non perderci nel rumore e nella fretta, godiamo delle cose piccole e semplici che riempiono il cuore.
Concludiamo con lo sguardo al presepe per ringraziare Gesù perché ci mostra la misericordia di Dio nel suo amore incondizionato, ci illumina come sole splendente nel buio, nel disagio, nell’incertezza e nel dolore con la luce della speranza e perché dirige i nostri passi per cammini di pace.
Assieme alle suore del Governo provinciale un affettuoso AUGURIO di santo e sereno NATALE con il desiderio e l’impegno di un Anno 2024 di pace per voi e per le vostre famiglie
Cordiali saluti
Suor Maria Asunción Riopedre
Superiora provinciale
Roma, 20 dicembre 2023