Sapevate che in Brasile circa l’86% della popolazione soffre di qualche disturbo mentale?

 

OSPITALITÀ IN AZIONE: Centri di Assistenza Psicosociale a Parelheiros

 

Secondo il rapporto globale di Sapien Labs, The Mental State of the World in 2023, il Brasile ha il terzo peggior indice di salute mentale in una classifica di 64 paesi. I dati sono stati analizzati in base all’impatto della pandemia di COVID-19 sulla salute mentale globale; Tuttavia, nel 2017 il Brasile registrava già il tasso più alto di disturbi d’ansia al mondo.

Secondo l’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS), il 5,8% della popolazione brasiliana (circa 11,5 milioni di persone) ha sofferto di depressione e il 9,3% (circa 18,6 milioni di persone) presentava disturbi d’ansia in quel periodo.

Questi tassi sono fortemente correlati alle condizioni di vulnerabilità sociale che colpiscono la gran parte della popolazione brasiliana, come nel caso della regione di Parelheiros. Fattori come la povertà, la disoccupazione, la fame, la violenza, la disinformazione e accesso limitato all’assistenza sanitaria di base, contribuiscono all’insorgenza o all’aggravamento dei disturbi mentali.

In risposta alle esigenze di questa popolazione vulnerabile, le Suore Ospedaliere, in collaborazione con la Città di San Paolo, offrono assistenza sanitaria mentale multidisciplinare gratuita attraverso i Centri di Assistenza Psicosociale (CAPS).

Di seguito spieghiamo cos’è il CAPS, come funziona e come le Suore Ospedaliere mettono il loro carisma e la loro ospitalità a beneficio della popolazione di Parelheiros.

 

Il CAPS e suo ruolo nell’assistenza alla salute mentale.  

Il Centro di Assistenza Psicosociale (CAPS) è un servizio di salute mentale brasiliano gratuito e comunitario, che cura e reintegra socialmente le persone con problemi di salute mentale. Il CAPS è un’iniziativa del Ministero della Salute e opera attraverso il Sistema Sanitario Unificato (SUS), integrando la rete nazionale di assistenza sanitaria mentale.

Il servizio promuove un approccio più umano, un trattamento individualizzato, l’assistenza psicosociale e il reinserimento dell’individuo nella società. L’assistenza è fornita da un team multidisciplinare, che può includere psichiatri, ma anche psicologi, assistenti sociali, terapisti occupazionali, infermieri e altri professionisti. Esistono diversi tipi di CAPS, classificati in base alla gravità e alle esigenze della popolazione assistita.

 

 

 

Il CAPS Adulti di Parelheiros è operativo dal 2008 e assiste la popolazione adulta della regione meridionale di San Paolo. Il servizio è destinato a persone affette da disturbi mentali gravi e persistenti e offre assistenza completa 24 ore su 24.

L’unità offre assistenza individuale, attività di gruppo e laboratori terapeutici, come circoli di conversazione, artigianato, danza e scrittura. Inoltre, cerca di rafforzare il ruolo degli utenti e delle loro famiglie attraverso la riabilitazione psicosociale e la partecipazione alle attività della comunità. Dalla sua inaugurazione, il CAPS Parelheiros ha fornito assistenza per la salute mentale a circa 11.400 persone.

 

 

L’integrazione delle Suore Ospedaliere nel CAPS

Sebbene il CAPS sia un’iniziativa pubblica, le sue unità possono essere gestite in collaborazione con enti e organizzazioni sociali, come ospedali, ONG ed enti religiosi. Queste partnership svolgono un ruolo fondamentale nel rafforzare e ampliare i servizi offerti e nel garantire che le esigenze della comunità siano affrontate in modo più completo, soprattutto nelle aree ad alta vulnerabilità sociale.

Dal 2008 le Suore Ospedaliere gestiscono diverse unità CAPS, come quella di Parelheiros. La loro collaborazione con l’iniziativa pubblica va oltre la manutenzione e la gestione del servizio.

Condividiamo l’impegno nel promuovere un’assistenza completa, nel rispetto della dignità umana e nell’offrire un sostegno compassionevole alle popolazioni vulnerabili.

Attraverso questo servizio, la Congregazione amplia la portata della sua Missione Ospedaliera e mette in pratica uno dei suoi presupposti più importanti: generare una trasformazione sociale nel campo della salute mentale.

Pertanto, il carisma ospedaliero si manifesta ogni volta che qualcuno viene accolto con umanità, compassione e rispetto per la sua individualità, indipendentemente dal suo status sociale. Si rivela anche quando una persona, pur nei suoi limiti, riesce a recuperare il proprio ruolo nella società e riceve un trattamento che promuove non solo la salute mentale, ma anche il benessere del corpo e dello spirito.

 

 

L’impatto del CAPS sulla salute mentale delle popolazioni vulnerabili

La regione di Parelheiros è caratterizzata da alti indici di vulnerabilità sociale, con la maggior parte della popolazione che vive in condizionI di povertà e mancanza di infrastrutture di base. Questa realtà colpisce direttamente la salute mentale della comunità, poiché la mancanza di risorse, la violenza, l’insicurezza alimentare, l’esclusione sociale e la mancanza di opportunità educative e lavorative contribuiscono allo sviluppo e aggravamento di disturbi quali ansia, depressione e stress.

Inoltre, Parelheiros si trova lontano dai principali centri urbani e presenta ampie zone rurali, dove i trasporti pubblici sono scarsi e le distanze dai centri sanitari sono lunghe. Queste limitazioni ostacolano notevolmente la mobilità della popolazione, rendendo ancora più difficile l’accesso ai servizi sanitari. In questo scenario, la salute mentale viene spesso lasciata in secondo piano, trascurata sia dagli stessi residenti sia dai servizi sanitari convenzionali, spesso insufficienti.

Il lavoro del CAPS nelle regioni socialmente vulnerabili, come Parelheiros, è essenziale per garantire l’accesso all’assistenza sanitaria mentale alle popolazioni che altrimenti avrebbero difficoltà a ricevere cure adeguate. In queste zone, la carenza di infrastrutture, la carenza di servizi pubblici e le barriere socioeconomiche rendono difficile cercare assistenza, aggravando l’ansia, la depressione e altri disturbi psicologici. Il CAPS funge da punto di accoglienza essenziale, offrendo un trattamento continuo e umano, adeguato alle realtà di queste aree, riducendo la necessità di lunghi spostamenti e migliorando la qualità della vita degli utenti.

Oltre all’assistenza clinica, l’impatto delle CAPS si estende oltre la salute individuale, interessando l’intera comunità. L’unità promuove attività terapeutiche e di riabilitazione psicosociale, rafforzando i legami sociali e familiari, favorendo il reinserimento dei pazienti nella società e contrastando lo stigma associato alla malattia mentale. In questo modo, il CAPS non solo cura ma previene anche il peggioramento dei disturbi mentali, contribuendo a costruire una società più accogliente e consapevole dell’importanza della salute mentale.

 

Assistenza alle comunità indigene

Attualmente, il CAPS Parelheiros fornisce assistenza alla popolazione indigena che vive nelle aree protette di questa regione. L’assistenza viene fornita tramite le Unità Sanitarie di Base (UBS), situate nella Terra Indigena Tenondé Porã, in collaborazione con i team di Assistenza di Base.

Ogni due settimane, i team effettuano visite domiciliari, assistenza individuale e gruppi terapeutici, presso l’UBS stessa o in spazi aperti nei villaggi. Esiste anche un’iniziativa che incoraggia la partecipazione degli indigeni alle attività svolte presso l’unità CAPS Parelheiros, sebbene tale integrazione sia difficile a causa della distanza e delle difficoltà negli spostamenti tra la riserva e il servizio.

Per garantire servizi più accessibili e reattivi a questa popolazione, il CAPS si affida al supporto degli agenti sanitari della comunità indigena, che svolgono un ruolo cruciale nel mobilitare la comunità per l’assistenza sanitaria mentale. Oltre a facilitare l’accesso ai servizi, questi agenti fungono da traduttori tra il guaranì e il portoghese, favorendo una comunicazione più chiara ed efficace tra gli operatori sanitari e gli utenti.

Sebbene l’approccio terapeutico segua gli stessi principi applicati alla popolazione generale, per un trattamento efficace è essenziale rispettare le specificità culturali e tenere conto dell’individualità degli utenti, delle loro convinzioni e delle sfide specifiche. Nella cultura indigena, salute mentale e spiritualità sono profondamente connesse. Pertanto, oltre ai trattamenti medici e all’uso di farmaci quando necessario, è comune per gli indigeni rivolgersi al “Pajé”, la guida spirituale del villaggio, e frequentare le case di preghiera come parte del processo di guarigione.

Questa relazione tra cure tradizionali e assistenza nella salute mentale si è resa evidente in un caso recente. Una paziente indigena, a causa del peggioramento delle sue condizioni mentali, è stata indirizzata a ricevere un trattamento più intensivo presso il CAPS Parelheiros, che prevedeva la possibilità di rimanere nel reparto per alcuni giorni per un monitoraggio più attento, un’esperienza senza precedenti per lei. Tuttavia, prima di prendere una decisione, la paziente ha scelto di ritirarsi temporaneamente per eseguire dei rituali di guarigione con il Pajé.

Inizialmente questa assenza ha causato preoccupazione tra gli operatori sanitari, che non hanno potuto contattare la paziente per diversi giorni. Tuttavia, una volta tornata al CAPS, ha mostrato un miglioramento significativo dei suoi sintomi, dimostrando l’importanza della spiritualità nel suo processo terapeutico. Nel corso del tempo è diventato chiaro che comprendere e rispettare le differenze culturali è essenziale per promuovere un’assistenza più completa e umana.

In questo modo, CAPS Parelheiros ha cercato non solo di integrare le conoscenze tradizionali guaranì nel contesto della salute mentale, ma anche di rafforzare la propria presenza sul territorio, instaurando legami e costruendo la fiducia necessari per una cura davvero accogliente.

Il lavoro svolto da CAPS Parelheiros è un esempio di come l’assistenza psicologica e sociale possa essere umanizzata, adattata alle esigenze locali e contribuire a migliorare la qualità della vita dei più bisognosi. Ricevere il trattamento giusto trasforma la vita, creando una società sempre più consapevole del ruolo della salute mentale nel benessere generale.