Prima uscita straordinaria per la Madonna delle Grazie
Il 21 giugno, la casa di riposo Villa Miramare, di Nettuno, di proprietà delle Suore Ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù, ha aperto le sue porte alla Madonna delle Grazie.
Parliamo di una preziosa riproduzione voluta proprio per permetterne l’uscita. La confraternita che la custodisce aveva da tempo l’intenzione di regalare questa gioia proprio a coloro che hanno più difficoltà a recarsi presso la celebre statua.
E così si è pensato a una riproduzione più maneggevole che, a richiesta, possa entrare dai più fragili.
La Madonna è stata custodita con premura e desiderio fin dai tempi del covid e ora finalmente ha potuto mettersi in viaggio.
Gli anziani di Villa Miramare sono solo i primi, e non certo gli unici, a desiderare e poter fare una simile richiesta. La piccola Madonna delle Grazie resterà con gli ospiti per una settimana.
La scelta del 21 giugno come data di ingresso è stata proposta proprio dalle Suore della Congregazione perché rappresenta la ricorrenza, a loro cara, della partenza delle prime due suore che hanno dato vita alla loro realtà.
La Casa era in fibrillazione, le ospiti emozionate, le suore lusingate e gli operatori sorpresi di questo evento eccezionale. La Confraternita ha accompagnato la statua adeguatamente protetta e Don Fabrizio, a nome della Stessa, ha fatto dono a tutti gli ospiti di un rosario con una preghiera appositamente indirizzata ai fragili.
Questo evento ha in sé più messaggi, ma soprattutto un sapore attualissimo, perché parla di reciprocità tra le diverse parti del territorio, mostra un’ attenzione ai più fragili e in qualche modo evoca anche il tema del “peregrinare” o del più discusso “migrare”.
Iniziative di questo tipo dovrebbero moltiplicarsi, perché attivano e scaldano un’intera comunità.
La Direzione di Villa Miramare